CALCIO: L’Amantea batte l’Acri in rimonta. Finisce 2-1

Acd Città Di Amantea 1927 – FC Calcio Acri: 2-1

Acd Città Di Amantea 1927: Corno , Longo , Pellegrino , Del Popolo , Poltero , Rocca , De Pascale (46′ st Piluso ), Gaudio, Paradiso (12′ st n/d), Amendola , Rivarolo. A disp.: Soria , Trotta , Rubino , Vaccaro , Cuore , Leporini , Muraca . All.: Curcio
FC Calcio Acri: Drame, Straface, Servidio (19′ pt Manfredi ), Benincasa, Gomon, Pedrinho (28′ st Scaglione), Politano (1′ st Cavatorti ), Taiye (21′ st Rose), Joao Lopes, Okoye King, Badjinka (30′ st Oka). A disp.: Tripoli, Gabriel, Conforti, Leyther . All.: Franco Germano.
Reti: 13′ pt Joao Lopes, 45’+2′ pt Longo , 40′ st Poltero .
Note: Ammoniti: Straface, Gaudio, Del Popolo , Rose.
SAN LUCIDO (CS) – Un Acri in alcuni frangenti distratto conosce la sconfitta contro l’Amantea: i blucerchiati in rimonta portano a casa tre punti meritati. Nell’Acri mister Germano schiera dal primo minuto anche il brasiliano Pedrihno, in panchina invece gli ultimi arrivati Cavatorti e Manfredi. L’Amantea inizia bene ed al 4′ la formazione di casa va vicina al gol sfruttando una disattenzione della difesa ospite: l’intesa tra Gomon e Drame non è delle migliori e la sfera finisce tra i piedi di Amendola che va alla conclusione e colpisce il palo. Tre minuti più tardi la squadra allenata da Curcio colpisce il secondo legno della stagione: questa volta è Paradiso che approfitta di un ennesimo buco nella difesa rossonera e dal limite dell’area va al tiro, anche in questa occasione il palo salva il risultato. I rossoneri sembrano con il freno a mano tirato, ma nel calcio le sorprese sono sempre dietro l’angolo e al 13′ su azione di contropiede Joao Lopes riceve palla dal limite e buca centralmente la retroguardia dei padroni di casa: nulla da fare per Corno, che si vede trafitto dal tiro del portoghese. Acri in vantaggio. I rossoneri prendono fiducia e provano a far male soprattutto sugli esterni: bravi Okoye King e Politano a mettere in apprensione la retroguardia blucerchiata. Al 19′ Servidio deve lasciare il terreno di gioco a causa di un infortunio, al suo posto Vincenzo Manfredi.  L’Acri. soffre soprattutto centralmente, con Benincasa che fa il suo compito ma spesso si trova da solo a combattere contro i centrocampisti avversari: Taiye è in giornata non positiva ed è imbrigliato dai padroni di casa. Il primo tempo sembra doversi chiudere con il vantaggio dei rossoneri ma proprio nell’ultimo minuto di recupero arriva il pari: dagli sviluppi di un calcio d’angolo il pallone arriva nei pressi di Drame che invece di lasciarlo scorrere a fondo campo o smanacciarlo, prova a bloccarlo, la sfera però gli sfugge dal controllo ed è preda di Longo che trova la via del gol. La seconda frazione di gioco è totalmente di marca locale: l’Acri è sfilacciata e non riesce a trovare lo spazio giusto per mettere in difficoltà la difesa dell’Amantea. Germano prova a cambiare le carte in tavola sfruttando i cambi a disposizione ma non trova i risultati sperati. Dopo una serie di azioni pericolose l’Amantea trova il gol al 40′ con Poltero lasciato libero di concludere nel cuore dell’area di rigore dagli sviluppi di un angolo.  L’Acri conosce la sconfitta ma non c’è da fare drammi: domenica prossima contro la Caccurese l’occasione per rimettersi subito in carreggiata.