Nei giorni scorsi, il presidente pro tempore Angelo Ferraro sull’argomento è stato chiaro: «Appena costituita, sarà la nuova dirigenza a decidere sulla conferma o meno di Mario Pascuzzo ».
Per Pascuzzo, partito la scorsa stagione come vice di Perrelli e passato poi alla guida dopo le dimissioni del tecnico cosentino, ci sono tutte le buone intenzioni per rimanere e continuare il buon lavoro iniziato nella scorsa stagione. Del resto, il tecnico acrese, a fine stagione è risultato tra i migliori del campionato, piazzandosi al quarto posto nella classifica del portale Stadioradio.
« Mi sono messo a disposizione della società – ha commentato Mario Pascuzzo, raggiunto al telefono – per ora rimango in attesa di una loro decisione. Mi farebbe piacere poter rimanere e continuare il percorso già intrapreso nella scorsa stagione ».
Confermando buona parte del gruppo del campionato scorso e con l’innesto di qualche elemento di spessore, l’acri potrebbe allestire quest’anno una squadra ambiziosa.
«Non so quali sono gli obiettivi, certo si dovrà lavorare per migliorare le posizioni ed i punti degli ultimi due campionati. Dopo la retrocessione dalla serie d, l’Acri ha collezionato 43 punti l’anno scorso e 44 due anni fa. Ecco, bisogna capire quali sono stati i limiti ».
Per Pascuzzo, bisogna partire dai giovani e dalla programmazione.
«La prima cosa da fare è programmare, bisogna darsi una buona organizzazione e basare tutto sulla valorizzazione dei giovani. Bisogna credere sui nostri ragazzi, dobbiamo avere il coraggio di dar loro fiducia. Purtroppo, se guadiamo il passato recente, i risultati non sono un gran che, segno evidente di un settore giovanile spesso abbandonato ed a volte anche bistrattato».
fonte : Il Quotidiano della Calabria
MARCELLO GENCARELLI