Eccellenza: BOCALE – ACRI 0-0
Bocale: Cozzucoli 6.5, Amaddeo 7, Quattrone 6, Gazzetta 6 (46’ st. Pannuti s.v.), Caricato 6, Cogliandro 6.5, Catanzaro 5.5, Minniti 5.5 (33’ pt. Tavilla 6), Gaetano 5.5 (23’ st. Saviano 6.5), Laurendi 6, Crisalli 5.5. A disposizione: Cambareri, Catalano, Dieni, Campolo. Allenatore: Lo Gatto.
Acri: Di Iuri 7.5, Tempo 5, Luzzi 6 (8’ st. Carrieri 6), Scarlato 6.5, Cavatorti 5.5, Parisi 6, Funari 6, Danieli 5.5, Sesti 5.5 (16’ st. Schiavello 5.5), Marano 6.5, Provenzano 5 (36’ st. Monteiro s.v.). A disposizione: Marchese, Covello, Romano, Zicarelli. Allenatore: Pascuzzo.
Arbitro: Calì di Caltanissetta (Cortese e Paglianiti di Vibo Valentia).
Note: spettatori circa 150. Pomeriggio soleggiato con nuvole sparse e temperatura gradevole. Ammoniti: Amaddeo (Bo), Provenzano (Ac), Catanzaro (Bo), Pannuti (Bo). Angoli: 11-7. Recupero: 2’ pt., 4’ st.
Bocale – I biancorossi non riescono a sfondare la muraglia difensiva eretta dall’Acri, all’insegna di uno 0-0 che rende felici soprattutto gli ospiti. Terza gara interna consecutiva senza reti al passivo per la compagine guidata da Lo Gatto, che nonostante inserisca nel finale ben quattro attaccanti, nella ripresa ‘sbatte’ contro un Di Iuri in giornata di grazia.
La partita stenta a decollare nella prima mezz’ora, con un Acri attendista fino all’eccesso ed un Bocale che proprio non trova il bandolo della matassa. Crisalli prova qualche sortita personale, ma si trova puntualmente la strada sbarrata da un muro rossonero, mentre Laurendi lotta come un leone ma viene troppo spesso circondato da avversari che non gli danno tregua. I silani si fanno vivi in attacco solo in contropiede, su iniziative portate avanti da Marano, che trovano la precisa risposta della retroguardia reggina. La prima occasione degna di nota giunge solo al 28’, quando Gaetano prova una conclusione da fuori su un pallone spiovente, ma il destro è strozzato e Di Iuri blocca senza problemi. Due minuti dopo, la risposta cosentina: rinvio basso di Cozzucoli, Marano s’impossessa della sfera e punta la porta, calciando un diagonale dal limite che esce di pochissimo. Al 33’, Crisalli smorza la noia del primo tempo regalando al pubblico un gesto tecnico da applausi, quando, su azione nata da corner, si esibisce in una rovesciata stilisticamente perfetta, che sfiora soltanto l’incrocio. Lo Gatto, intanto, prova a cambiare l’inerzia del match, inserendo Tavilla per Minniti, con l’arretramento di Laurendi nel suo ruolo naturale, a dettare i tempi in mezzo al campo. Al 40’ nuova chance per l’Acri, con Damieli che calcia dal limite centrando un difensore, e Scarlato che tenta di coordinarsi ma tocca male la sfera, che finisce sul fondo.
Nella ripresa c’è un altro Bocale in campo. I biancorossi, più determinati ed incisivi, premono costantemente, schiacciando l’avversario nella propria metà campo. Si parte già dal primo minuto, con Gaetano che da posizione defilata chiama all’intervento Di Iuri, su calcio d’angolo battuto da Catanzaro. Ancora Bocale al 4’, con Crisalli che parte in slalom e appoggia per Catanzaro, il cui sinistro a giro sorvola di poco la porta. Due minuti dopo, ancora Catanzaro calcia di potenza, ma uno splendido volo del portiere ospite gli nega il gol. Al 9’ Laurendi cerca la rete con una punizione dalla linea laterale, ed è provvidenziale il colpo di testa di un difensore, quasi sulla linea di porta. Il netto predominio dei locali si interrompe al 15’, quando i cosentini hanno la loro più ghiotta occasione del match: calcio piazzato battuto da Marano, incornata perfetta di Scarlato e miracoloso intervento d’istinto da parte di Cozzucoli. Nella mezz’ora finale, c’è solo il Bocale in campo. Al 17’, su un piazzato che stavolta porta la firma di Laurendi, Gazzetta prova la deviazione con la punta del piede, ma il pallone esce di pochi centimetri. Al 22’, Crisalli lanciato in velocità punta l’area e prova la gran botta angolata: Di Iuri è lesto ad intervenire in tuffo. Al 27’ Amaddeo scende per l’ennesima volta sulla destra, e con un pallonetto tenta di sorprendere l’estremo difensore rossonero, sfiorando la traversa. Le palle gol dei locali si sussegiono. Al 31’, Tavilla prova un destro a giro, ma il solito Di Iuri vola a toccare in corner con la punta delle dita. Al 32’ capitan Saviano, rientrato dopo un lungo stop, viene servito da Amaddeo e cerca il gran tiro da fuori, che però viene parato in due tempi. Al 40’ doppia chance in pochi secondi per il Bocale. Laurendi pennella in area per Saviano che prova il tiro al volo, svirgolando però la conclusione, ne sussegue una mischia, che frutta solo un corner ai reggini. Dalla bandierina, il pallone arriva nuovamente a Saviano, sulla cui inzuccata a colpo sicuro è ancora miracoloso Di Iuri, il quale sfodera l’ennesimo prodigio di una gara da ricordare. Nei minuti finali l’Acri riesce a smorzare la pressione con un buon possesso palla, ed al fischio finale al Bocale non resta che mangiarsi le mani per la quantità di occasioni sprecate.
Assoluto protagonista, come già detto, il portiere Di Iuri, che grazie ai propri interventi ha consentito agli ospiti di strappare un punto preziosissimo per la classifica (il primo, lontano da casa).. Per Laurendi e compagni la consapevolezza di aver perso due punti, unita alla soddisfazione per un secondo tempo giocato a grandi livelli.
Domenico Attilio Geria-rnp
fonte: Reggio Nel Pallone