CANONIZZAZIONE B. ANGELO: In 6000 attesi a Roma. Nolè: ”complimenti alla Città di Acri”
Cosenza – Si è tenuta, presso il Salone degli Stemmi, della Curia Arcivescovile a Cosenza, la conferenza stampa per la Canonizzazione del Beato Angelo d’Acri, prevista per il prossimo 15 ottobre a Roma, in piazza San Pietro.
Alla conferenza hanno partecipato Monsignor Francesco Nolè, Arcivescovo Metropolita di Cosenza- Bisignano, Frate Padre Ammendola, Ministro provinciale di Calabria dell’ordine dei Cappuccini, Frate Francesco Donato, Superiore dei frati Cappuccini di Acri e Don Enzo Gabrieli, Direttore dell’Ufficio Diocesano per la Pastorale delle Comunicazioni Sociali. Ai presenti sono state illustrate le modalità di partecipazione e le fasi di preparazione alla Canonizzazione del Beato Angelo e le relative indicazioni relative alle celebrazioni di ringraziamento che si svolgeranno in particolar modo ad Acri, tra tutte la messa di ringraziamento presieduta proprio da monsignor Nolè, che si svolgerà all’anfiteatro comunale di Acri il prossimo 21 Ottobre. “Saranno presenti a Roma oltre 6000 Calabresi devoti al Beato Angelo – ha comunicato Don Enzo – ad oggi è questo il numero di pass che abbiamo gratuitamente consegnati a coloro i quali li hanno richiesti”. Ad interessare il prossimo Santo calabrese anche la messa di ringraziamento in programma a Roma nella mattinata del 16 Ottobre: << in questo caso saranno più di 1000 i fedeli che vi parteciperanno – dice Don Enzo – la messa sarà celebrata all’interno della Basilica di San Pietro, dal Cardinale Angelo Comastri>>. Monsignor Nolè ha invece espresso grande soddisfazione e gioia nei confronti della Città di Acri: << In due anni ha ospitato due importanti eventi religiosi – afferma Nolè – mi riferisco alla Beatificazione di Monsignor Greco ed ora la Santificazione del Beato Angelo. Un qualcosa di straordinario che inorgoglisce l’intera diocesi>>. Nolè si congratula anche con il Comitato per la Santificazione del Beato Angelo e con Padre Pietro Ammendola: << Insieme al Beato Angelo andrebbe Santificato anche Padre Pietro – afferma sorridendo monsignor Nolè – lui insieme a tutto il comitato e con i tanti fedeli sono riusciti a far conoscere al mondo intero la figura di Angelo d’Acri>>. E poi: << Dal 15 in poi avremo 3 Santi in pochi chilometri ( Sant’ Angelo, Sant’ Umile e San Francesco) questi sono dei Santi della gente e del popolo>>. L’ultimo a prendere la parola è stato Padre Pietro Ammendola, che fino a qualche mese fa era il Superiore dei Frati Cappuccini di Acri: << Voglio ringraziare tutti i fedeli e monsignor Nole – afferma – per la grande vicinanza che abbiamo avvertito come francescani. Il messaggio che dovrà arrivare da questa santificazione spero possa essere rivolto ai giovani – dice Frà Pietro – il Beato Angelo dovrà essere a loro di stimolo per andare sempre avanti, avere sempre coraggio e non rinunciare mai ai sogni, anche quando le cose vanno meno bene>>.
Francesco Spina – Il Quotidiano del Sud