Comune. Maggioranza ancora una volta divisa. Ed e’ caos sui revisori dei conti
Riaccertamento dei residui attivi e passivi e rinegoziazione dei mutui, dividono una maggioranza che ancora una volta si ritrova in evidente difficoltà. La somma totale, ovvero il disavanzo di amministrazione, è pari a circa diciassette milioni, di cui dodici di residui attivi e cinque di residui di dubbia esigibilità. Il tutto sarà pagato in trenta anni con una somma costante annua che si aggira sui seicentomila euro ma, precisa, la maggioranza, “non saranno messe le mani nelle tasche dei cittadini ma sarà razionalizzata la spesa corrente.”
Quanto stabilito dall’amministrazione Tenuta non convince l’opposizione, ovvero Udc e Pd che hanno votato contro mentre alcuni membri della stessa maggioranza, come Viteritti e Cavallotti, si sono astenuti. Riguardo la rinegoziazione dei mutui con la Cassa Depositi e Prestiti, per una somma di circa venti milioni (slittamento di dieci anni, dal 2035 al 2044), i due esponenti della maggioranza hanno, invece, votato contro.
Dice Viteritti; “il Comune si indebiterà di circa tre milioni per cui non ce la sentiamo di votare tale delibera che, tra l’altro, non è stata discussa nelle apposite riunioni.” Soddisfatto, invece, il sindaco Tenuta, che è anche assessore al bilancio, che intravede la luce in fondo al tunnel ed un futuro più roseo per i cittadini; “si tratta di provvedimenti importanti che potrebbero spingere il Comune verso il risanamento e verso l’abbassamento delle tasse.” Poi la stoccata ai tre revisori dei conti; “la loro relazione è piena di contraddizioni e di certo non ci fanno fare una bella figura.”
Sotto accusa, quindi, il collegio dei revisori dei conti, ancora una volta diviso sul giudizio finale riguardo i documenti finanziari.
Due membri su tre, infatti, hanno espresso parere favorevole con riserva, l’altro addirittura contrario. La minoranza ne approfitta per sottolineare la gravità della cosa mentre Pettinato della maggioranza invita addirittura alle dimissioni l’intero collegio.
L’ultima assise, quindi, regala una maggioranza tutt’altro che coesa con due esponenti che sembrano aver preso oramai le distanze dal resto dei colleghi ed all’orizzonte vi è la discussione sul bilancio di previsione, altra tappa importante per la giunta Tenuta.