Ecco di seguito il messaggio del sindaco di Santa Sofia, Daniele Sisca:
Oggi è stata una giornata iniziata male ma per fortuna finita meglio.
Il caso di positività comunicato ieri sera ha presentato sin da subito diverse anomalie inerenti soprattutto le modalità di comunicazione e la tempistica.
Si è infatti rivelato nel corso della giornata un errore di comunicazione.
Nonostante ciò abbiamo in ogni caso avviato tutte le procedure per la mappatura dei contatti, la richiesta dei tamponi ai familiari del soggetto interessato e allo stesso tempo abbiamo approfondito le questione con gli enti preposti.
Da ciò è venuta fuori una versione diversa rispetto a quella prospettata all’inizio.
In buona sostanza per un errore comunicativo nei confronti del soggetto malcapitato non è stata accertata la positività bensì il contatto, durante il viaggio in treno, con soggetti positivi.
Questo muterebbe radicalmente, e sicuramente in meglio, il quadro complessivo.
Ad ogni modo, stiamo continuando a monitorare la situazione e saranno comunque espletati i tamponi richiesti.
Il rischio di contagio c’è ma sicuramente non è concreto come nel caso in cui fosse stata stata accertata la positività.
Rimangono da chiarire alcuni aspetti che approfondiremo nei prossimi giorni:
- Il risultato del tampone effettuato il 6 maggio 2020 in realtà non è ancora pervenuto e non se ne comprende il motivo.
- La comunicazione avente ad oggetto il rischio per contatti con soggetti positivi è arrivata dopo 15 giorni dall’avvenuto contatto.
- E soprattutto da dove ha avuto origine l’errore comunicativo che ha gettato nel panico un paese intero.
È evidente che siamo di fronte ad un sistema ormai andato in tilt, ad una macchina operative che ormai non regge più.
La cosa che mi rattrista è che a pagarne le conseguenze sono i poveri cittadini.
Ringrazio il Dipartimento di Igiene e Salute Pubblica e il Dipartimento di Prevenzione dell’Asp che nella giornata di oggi sono stati a disposizione per sciogliere questa matassa.