Da quale pulpito viene la predica
di UDC ACRI
Dopo ciò che è successo durante l’ultimo consiglio comunale abbiamo letto con particolare attenzione le gratuite quanto pretestuose e temerarie affermazioni del Presidente dell’assise Cosimo Fabbricatore.
Chi dovrebbe assurgere ad organo terzo ed imparziale si permette invece il lusso di criticare e bacchettare, senza alcun fondamento, presunti comportamenti scorretti posti in essere dai consiglieri di minoranza, rei, a suo dire, di avere chiesto legittimamente la verifica del numero legale per la validità della stessa seduta consiliare.
Così facendo i gruppi di minoranza compreso il nostro hanno preteso il rispetto del principio di legalità, troppe volte tirato in ballo dallo stesso presidente e dall’intera maggioranza, salvo poi disattenderne il rispetto e l’applicabilità. Non accettiamo lezioni da parte di chi, calpestando continuamente le norme statutarie e regolamentari, interpreta la funzione affidatale con arroganza e superbia, anziché assicurare quella terzieta’ ed imparzialità che dovrebbero caratterizzare la sua condotta di organo super partes.
Vogliamo ricordare al Presidente Fabbricatore che la sua stessa maggioranza, durante l’ultima seduta, tra l’altro illegittima, del Consiglio comunale, ha prima discusso ed approvato la convenzione sui disabili, salvo poi chiedere ed ottenere la sospensione ed il rinvio della discussione ad altra data relativamente agli altri due punti all’ordine del giorno.
Non erano forse parimenti importanti detti punti così quanto il primo, perciò meritevoli di discussione ed approvazione???
Se così non è stato, probabilmente Presidente e maggioranza hanno fatto proprie le giuste censure mosse dai gruppi di minoranza: altro che aver impedito la prosecuzione dei lavori consiliari.
Si è trattato solo di pretendere il rispetto del principio di correttezza e legalità, ovvero di quello stesso principio che un Presidente terzo e super partes dovrebbe sempre tutelare e garantirne l’applicazione
Cogliamo l’occasione per augurare a tutti gli acresi un sereno Natale ed un nuovo anno pieno di sorrisi e di speranza