Ecodistretto nel Cosentino, l’Ato indica Mendicino come sede per costruire l’impianto

Ieri pomeriggio l’assemblea sui rifiuti dell’Ato-Cosenza ha individuato Mendicino quale eco-distretto ed ha nominato vicepresidente dell’ambito territoriale il sindaco di Acri Pino Capalbo, che ha trovato una sponda importante in Palazzo dei Bruzi con Franz Caruso e Maria Pia Funaro. Fino all’insediamento di Bruno Gualtieri previsto per gennaio 2023, resterà però in carica Marcello Manna.

Come detto, è stato chiesto al Commissario Straordinario Autorità Rifiuti e Risorse Idriche Calabria di individuare nel comune di Mendicino l’eco-distretto anche grazie alla reiterata disponibilità mostrata nel tempo dal primo cittadino Antonio Palermo. La risoluzione dell’emergenza rifiuti, non più rimandabile, è quindi stata posta come prioritaria dai comuni che ricadono nell’ambito territoriale bruzio.

Palermo: «Sull’eco-distretto palla al commissario»

«Ci auguriamo – ha detto lo stesso Palermo – che a margine di tale atto, il nuovo commissario possa verificare se sul territorio di Mendicino, nel rispetto dei parametri regionali e di eventuali modifiche, si possa costruire l’impianto di riciclo con le quattro linee previste. Mi riferisco a carta e cartone, plastica, vetro e al digestore anaerobico per la frazione organica. Sarebbe fondamentale perché produrrebbe da una parte biometano da immettere in rete e dall’altra compost per agricoltura. Parlo, pertanto, di un eco-distretto a zero impatto ambientale».

Palermo a più riprese aveva stuzzicato opinione pubblica e colleghi al fine di raggiungere tale risultato. Di recente, ribandendo l’importanza dell’impianto di smaltimento pubblico in provincia di Cosenza, sbottò dicendo: «I nostri rifiuti vanno in Svezia, mentre cittadini e aziende calabresi pagano gli aumenti della Tari».

La nomina di Capalbo

L’assemblea, oltre alla questione eco-distretto, ha poi riconfermato alla guida dell’Ambito Territoriale Ottimale della provincia di Cosenza il presidente Marcello Manna. Lo ha fatto sino a fine anno per garantire continuità con l’entrata in vigore della nuova legge, al naturale passaggio ad un’unica ATO regionale.

Alla vicepresidenza l’assemblea ha poi nominato per acclamazione il sindaco di Acri, Pino Capalbo. «Auguriamo a lui buon lavoro, certi che saprà ben operare all’interno di questo ufficio» ha sottolineato Manna.

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