Elezioni Acri, Capalbo: «Patto di legalità? Già fatto. Basta accuse infamanti»
«Un solo patto di legalità può esistere ed è quello con i cittadini. Non colgo sfide sui miei valori, sul mio modo di essere nella vita. Lascio agli altri, che forse hanno bisogno di precisarlo, quello che io ne ho fatto una ragione di vita e per cui sono stato educato fin da bambino». Così, in una nota, il sindaco Pino Capalbo
«Dal primo giorno che ho messo piede nella Casa Comunale – continua la nota del primo cittadino di Acri – ho condotto il mio mandato con serietà , dedizione e spirito di risoluzione dei problemi anche perché erano tanti. Questi i cittadini lo sanno, perché con loro tacitamente e con i fatti ho stipulato un patto di legalità amministrativa fondato su valori puri e volti alla tutela dell’interesse pubblico».
«Chiedere quello che sia per me che per tutti gli amministratori è scontato offende la cittadinanza tutta, che altrimenti non avrebbero mai approvato fin dall’inizio ma anche durante tutto il mandato.
Un mandato fatto di tante belle cose ma anche di dissesto finanziario, emergenza idrica ed ambientale e soprattutto sanitaria. Tutte affrontate anche con il plauso degli organi istituzionali più alti».
«Quei cittadini – continua Capalbo – che io e la mia amministrazione abbiamo messo sempre al primo posto e che oggi sono chiamati al voto e che sicuramente non si faranno raggirare da false accuse, da falsi proclami e soprattutto da false promesse».
«È finito il tempo delle illusioni e degli slogan è necessario parlare con i fatti e con le proposte serie e realizzabili attraverso progettualità vere e fattibili, perché gli Acresi solo a costoro daranno il loro consenso. Pertanto – conclude Capalbo – non sprecate il Vostro tempo a fare accuse infamanti e senza alcun fondamento, dedicate il Vostro tempo invece ai programmi da offrire ai cittadini di Acri perché meritano sicuramente più rispetto di quello che fin ad ora gli avete riservato».