di Maurizio Feraudo — consigliere comunale di minoranza
Mentre nella scelta degli scrutatori quasi tutti i Comuni, compreso quello di Cosenza, hanno optato, nel rispetto del principio di imparzialità, per il criterio del “sorteggio”, ad Acri i consiglieri di maggioranza hano voluto nominare i “propri scrutatori,complessivamente 105, così riaffermando il metodo di questi 5 anni di amministrazione. Una pratica, questa, che oggi indigna ancora di più perché la “nomina” è fatta per evidenti scopi elettorali, finalizzata ad irrobustire il sostegno alle candidature.
Di contro, la scelta dei 35 scrutatori di “spettanza” dei consiglieri di opposizione, tutti a sostegno del candidato Sindaco Natale Zanfini,è stata affidata, come sempre fatto nel corso di questa consiliatura, all’oggettivo criterio del “sorteggio”.
Sono certo che ciascun cittadino “libero”, a cui è stato impedito di concorrere alla scelta mediante “sorteggio” e che condivide questo sentimento di indignazione, saprà dare la giusta risposta nell’urna il prossimo 12 giugno.