di Forza Italia Acri
Forza Italia si schiera fermamente contro il progetto di installazione di un parco eolico nella Sila, denominato “Acri”, promosso da una società satellite di Eni. L’iter per l’approvazione del progetto è ormai avviato e si trova attualmente nella fase di valutazione del progetto definitivo. Tuttavia, riteniamo che la realizzazione di tale impianto non sia conveniente né utile per il nostro territorio, soprattutto considerando il grave impatto che avrebbe sull’ambiente e sul tessuto economico locale.
La Sila è un’area di straordinaria bellezza naturale, con un paesaggio unico che deve essere tutelato e preservato. In essa operano, inoltre, numerose aziende agricole che costituiscono una parte fondamentale del nostro sistema produttivo. Distruggere un ecosistema così prezioso per far spazio a un impianto eolico significa non solo danneggiare il paesaggio, ma anche compromettere l’economia agricola che da anni sostiene il nostro territorio.
Non è una battaglia politica ma una questione di buonsenso e responsabilità. Come Forza Italia abbiamo attivato tutti i canali istituzionali necessari per opporci a questo progetto, ma è importante ricordare che la competenza su questo tipo di iniziativa non è regionale. Si tratta infatti di un progetto promosso a livello ministeriale, e le decisioni finali vengono prese da enti superiori rispetto a quelli locali. Tuttavia, come gruppo politico e come singoli cittadini, siamo uniti e determinati a far valere la nostra opposizione.
A chi si interroga senza sosta sulla nostra posizione, rispondiamo con chiarezza: siamo contro questo progetto e continueremo a lottare per il nostro territorio. Non ci presteremo a sterili polemiche, ma invitiamo tutti a unirsi contro un’iniziativa che potrebbe stravolgere per sempre la Sila e alterare profondamente il nostro tessuto economico.
Inoltre, chiediamo con fermezza al Sindaco di ripristinare la delibera che vietava la costruzione di parchi eolici sul nostro territorio. Tale delibera, che rappresentava una protezione per il nostro ambiente, è stata improvvisamente e inspiegabilmente annullata, lasciando spazio a questi progetti. Un cambio di rotta che non possiamo accettare.
Per quanto riguarda i complottisti, sappiamo bene che penseranno male anche di questo nostro invito all’unione, come sempre accade. Tuttavia, ribadiamo che, come già in altre occasioni – vedi la nostra battaglia sul tema del carcere – le nostre posizioni e proposte hanno sempre un solo obiettivo: tutelare l’interesse del nostro territorio. Noi non siamo politici di professione, né complottisti professionisti. Tuteliamo Acri.