Galleria SS660. Si allungano i tempi di consegna
Si allungano, e non di poco, i tempi di consegna dei lavori che riguardano la galleria della statale Acri-Cosenza. La notizia era già nell’aria ma nei giorni scorsi è giunta l’ufficialità da parte di una voce autorevole come quella del sindaco Tenuta. Mancherebbe un milione di euro per terminare i lavori e rendere, così, l’opera fruibile. Lo ha detto il primo cittadino durante l’ultima seduta del consiglio comunale. E se fosse vero saremmo in presenza di un ritardo di tre anni visto che i lavori sarebbero dovuti terminare il 31 dicembre del 2011.
Gli stessi sono iniziati nel 2007 ma nel 2009 furono interrotti bruscamente per un provvedimento emesso nei confronti della ditta esecutrice dei lavori per poi riprendere dopo qualche mese.
L’intervento, progettato dalla Provincia e finanziato dalla Regione, ha un costo di 21 milioni e si tratta di un’opera importante non solo per la città ma per l’intero comprensorio.
La galleria, lunga circa 800 metri, avrà il compito di aggirare la zona in frana di località Serra di Buda, a pochi metri dall’ingresso della città.
Un movimento franoso epocale che, quando si riattiva, costringe l’Anas ad interdire al traffico la trafficata arteria e che rappresenta, quindi, una vera e propria spada di Damocle. Nel 1999 l’arteria fu chiusa addirittura per quaranta giorni e numerosi furono i disagi, soprattutto per i mezzi pesanti.
Lo scorso anno, per la posa di un viadotto collegato alla galleria, la strada fu chiusa per un bel po’ giorni costringendo gli automobilisti, diretti o provenienti da Cosenza, a percorrere una strada interpoderale angusta e pericolosa. La galleria, quindi, rappresenta un’opera rilevante, permetterà, oltre che un notevole accorciamento di distanze e tempi di percorrenza anche di evitare una zona franosa e pericolosa. L’apertura al traffico era prevista nella primavera del 2012 ma ad oggi non vi sono tempi certi.
C’è di più: Regione e Provincia avevano preso l’impegno per finanziare e realizzare un secondo lotto per collegare la galleria alla zona di Taverna e, quindi, all’autostrada.
Un’altra opera strategica per far uscire dall’isolamento viario la cittadina silana e per collegarla alle grandi vie di comunicazione. Ma ora con l’abolizione della Province e con una nuova giunta regionale, tutto potrebbe essere messo in discussione a discapito, ancora una volta, dei cittadini e di una comunità sempre più abbandonata e utilizzata, spesso, solo come bacino di voti.