Il paese capovolto

DI FRANCO BIFANO

Roba da non credere! A Torino, in una catena di palestre hanno messo nei bagni degli uomini orinatoi a forma di bocca di donna. Mi chiedo quale mente perversa può aver partorito un’idea così idiota.

“Vedi sta mano, può essere ferro o può essere piuma” diceva l’attore nel film “Un sacco bello” di Carlo Verdone.

 La mano come metafora del cervello che può avere intuizioni geniali oppure produrre coglionaggine.

A proposito di quest’ultima, la mente del Ministro Lollobrigida (quello della “sostituzione etnica” per capirci) che di recente   ha affermato che “i poveri mangiano meglio dei ricchi perché cercando dal produttore l’acquisto a basso costo comprano qualità”  dove andrebbe collocata? Tra l’intuizione e la produzione?

Al “Premio Cosa ti scorreggia il cervello”  partecipa di diritto anche  il Ministro della Cultura Sangiuliano (non un pizzicagnolo qualunque) il quale ci ha regalato due chicche: ha partecipato come giurato al Premio Strega senza neanche aver letto i libri da valutare e ha  attribuito al sommo Dante la fondazione del pensiero di destra! riuscendo persino a  non ridere.  Giù il cappello, davanti a cotanto ardire messere!

 Ministri straordinari dunque,  come  Fitto che a furia di rimodulare il PNNR rischia di farci perdere un bel po’ di miliardi dei fondi previsti.  Pensate dove arriva il genio, mentre la Premier si affannava a rassicurare i Presidenti delle Regioni colpite da alluvioni o incendi parlando di un piano per la prevenzione del dissesto idrogeologico, l’ineffabile Ministro svelava che nei fondi del PNNR non ci sono più i 16 miliardi previsti e destinati anche allo sviluppo di fonti energetiche rinnovabili. 

Siamo il Paese straordinario che concede vitalizi a chi sta bene e toglie le poche  risorse  alle persone in difficoltà.  Siamo  anche quelli che dovevano fermare gli sbarchi con il blocco navale o in alternativa inseguire gli scafisti per tutto il globo terraqueo. Invece gli arrivi non sono stati mai fermati ma, addirittura, si sono  più che triplicati.

Del resto siamo anche il Paese nel quale a Palermo si commemorano i 30 anni dalla morte di Borsellino mentre a Roma si boccia la direttiva contro la corruzione e si continua a versare regolarmente 9 (nove!!)  mila euro al mese a un Senatore finito in carcere per scontare una condanna a sei anni di reclusione per concorso esterno in associazione mafiosa.

Viviamo in un Paese per mille aspetti meraviglioso che in alcuni momenti da’ la sensazione di viaggiare capovolto, senza che però nessuno avverta quell’inevitabile  senso di nausea che costringe a rimettersi in piedi.