di Pino Capalbo
E’ assolutamente fuori luogo quanto affermato dai consiglieri Intrieri e Caiaro che, mi duole dirlo, strumentalizzano anche sui defunti, questa sì che è una cosa mai accaduta nella nostra città. Ribadisco l’impegno di questa amministrazione che, lo ricordo, si è insediata nel luglio 2017 e, tra le tante criticità, ha dovuto affrontare anche quella della mancanza di loculi. Appena ventuno erano quelli a disposizione, ci siamo dati da fare e, infatti, ne abbiamo realizzato una serie sia al centro che in periferia. In particolare ventidue loculi a San Giacomo e trentadue ad Acri per il primo intervento, trentadue ad Acri e venti a San Giacomo per il secondo e per il terzo intervento oltre centro loculi ad Acri centro. Di quella amministrazione ne faceva parte anche il consigliere Intrieri che aveva la delega ai lavori pubblici pertanto è corresponsabile di questa emergenza. Di recente sono iniziati i lavori per realizzare altri cento loculi, ciò dimostra che stiamo risolvendo il grande problema e, quindi, non stiamo stando con le mani nelle mani. Si tratta, naturalmente, di una soluzione che va bene nel breve e medio termine poi si dovrà pensare all’ampliamento del cimitero, nel frattempo abbiamo già chiesto scusa ai cittadini coinvolti. Non mi risulta che Intrieri e Caiaro abbiano avuto a cuore la questione eppure oggi hanno la faccia tosta di criticare e di utilizzare i defunti per fare politica, davvero una cosa disgustosa. Così come non mi risulta che il consigliere Caiaro, presidente della commissione lavoro e bilancio che, lo ricordo ancora una volta, fece saltare una seduta del consiglio comunale convinto di condizionarmi, abbia fatto qualcosa sia per le casse comunali che per la stabilizzazione degli lsu. Non si è mai visto, se non accompagnato dal sottoscritto, né a Roma né a Catanzaro accanto ai lavoratori ed oggi ha il coraggio di criticare. Non accetto, quindi, lezioni amministrative da chi non ha mai fatto nulla per la città né ha mai ricoperto ruoli mentre si è distinto solo per raggiungere altri obiettivi. Spesso, per apparire o per farsi leggere, si dicono inesattezze perché non ci si documenta adeguatamente. Accade da qualche mese e cioè dopo che Intrieri e Caiaro hanno lasciato la maggioranza, quest’ultimo voleva condizionarmi in occasione del rimpasto di giunta e la mia ferma posizione contraria non l’ha digerita. Questa amministrazione è vicina alla città ed ai cittadini, lo dimostrano i tanti risultati, solo chi è contrario a prescindere o chi preferisce lo scontro personale alla verità non li riconosce. Saranno i cittadini, nel 2022, a decidere se abbiamo o meno fatto bene, loro, invece, poiché hanno tradito il mandato elettorale dovrebbero dimettersi.