IPSIA – ITI: Gli studenti conquistano la bandiera verde
di Concetta Guido
Una scuola green. L’Ipsia Iti Ipseoa di Acri è entrato nella rosa degli istituti scolastici con la bandiera verde di Eco-Schools, programma internazionale dedicato agli studenti per l’educazione, la gestione e la certificazione ambientale, promosso dalla Fee, la Foundation for Environmental Education. L’esperienza didattica che ha portato alla conquista del premio, è stata articolata in tre fasi: lezioni, uscite sul territorio e l’allestimento di una piccola oasi che i ragazzi hanno creato nello spazio antistante l’istituto alberghiero.
Protagonisti gli studenti dei bienni alberghiero e manutenzione e assistenza tecnica, che hanno coniugato la teoria con l’azione, grazie a un dialogo aperto con soggetti esterni alla scuola, così come indica il programma certificatore della Fee, in base alle direttive internazionali di sviluppo ecosostenibile. Presto saranno comunicati tempi e modalità del conferimento degli attestati e del vessillo verde, in una cerimonia ufficiale.
«Abbiamo rafforzato il legame tra istituzioni scolastiche e problemi ecologici legati al territorio di Acri», spiega la professoressa di Scienze Marina De Vincenti, referente per il programma Eco scuola. Gli altri docenti coinvolti sono Maria Luigia Algieri, Angela Tenuta, Leonardo Scaramuzzo, Loris Manes e l’assistente tecnico Angelo Gaccione.
«Si è posta l’attenzione sulla questione educativa di come creare una mentalità ambientale. Il lavoro sul campo – continua la professoressa De Vincenti, – e l’osservazione diretta ha permesso di raccogliere informazioni e dati percettivi, emotivi ed operativi».
Soddisfatto il preside Giuseppe Lupinacci «sia per la partecipazione attiva» degli studenti dell’istituto che dirige, «sia per l’apertura della scuola alla realtà territoriale, in modo documentato e reale».
Per dar vita ad Eco scuola 2016- 2017, è stata costituita una rete tra famiglie, università ed enti locali. «Grande disponibilità è stata dimostrata da parte del Comune di Acri, in particolar modo dall’architetto Tina Ranaldi e dal settore trasporti, nella persona di Angelo Enrico De Marco – sottolinea la prof referente. – Ai ragazzi sono stati forniti chiarimenti e documentazione su interventi di bonifica ambientale e su alcune criticità del territorio, come la frana che interessa l’antico rione Padia».
La conquista della bandiera verde, sono d’accordo studenti e docenti, sarà uno stimolo per migliorare la stessa scuola, per sviluppare le capacità decisionali, per migliorare l’impatto dell’edificio scolastico sull’ambiente e per aumentare il senso di appartenenza alla comunità e al territorio. Come insegna la rivoluzione culturale di Eco-Schools. Il programma proseguirà anche in questo nuovo anno scolastico. Capofila sarà la classe II B Mat dell’Ipsia.