Di Emilio Turano
Nella vita, come anche in politica, a volte è più saggio sorvolare le polemiche. Poi ovviamente v’è un limite, superato il quale si ha la necessità di fare chiarezza e porre un freno.
Ho letto con stupore il comunicato stampa del Sindaco Pino Capalbo, in risposta al sottoscritto, in merito alla mia nota sul nuovo polo scolastico, in fase di realizzazione a La Mucone.
Ecco, penso che quel limite sia stato ampiamente superato, nei contenuti e nella forma.
Nei contenuti, in quanto il Sindaco mira a screditare il mio operato politico, mettendo in discussione le mie competenze e la mia onestà intellettuale.
Nella forma, in quanto non è la prima volta che nel corso della consiliatura viene messa in discussione la mia integrità politica e morale da parte di chi, però, in diverse occasioni pubbliche e non, elogiava proprio il mio nuovo modo di far politica, seppur da posizioni differenti.
Alla faccia del rispetto istituzionale!
Probabilmente, alla base di tutto, potrebbe esserci un’insofferenza figlia di velleitarie speranze da parte di chi immaginava un mio cambio di rotta nel corso di questa consiliatura.
Infatti, in più occasioni, non mi sono fatto influenzare dal suono delle sirene ma ho continuato a svolgere con serietà verso i miei elettori e con rispetto verso l’attuale maggioranza, il ruolo di consigliere d’opposizione.
Ruolo che ho sempre esercitato con impegno, dedizione ed onestà, contribuendo anche al raggiungimento di importanti obbiettivi, alcuni dei quali evidenziati dal Sindaco Capalbo, pur restando seduto dai banchi dell’opposizione e senza aver mai nemmeno tentato di sminuire gli sforzi profusi dall’Amministrazione Comunale:
questo è il rispetto istituzionale, questo è il rispetto verso la propria comunità.
Dunque invito il Sindaco a mantenere nervi saldi e lucidità, rileggendo bene i comunicati stampa da me divulgati e mettendo da parte atteggiamenti arroganti e dispostici, che tanto danno possono arrecare alla propria azione politica.
Non è nel mio stile accreditarmi meriti altrui ma, di sicuro su quelle questioni dove è stato determinante il mio apporto, non permetto a nessuno di mettere in discussione il mio operato.
Anche perché ho ampiamente e correttamente sempre ringraziato per la collaborazione, l’amministrazione comunale , su ogni singola problematica risolta.
Sono stanco di questo atteggiamento censorio, che mira a screditare ed intimidire chi esprime con libertà le proprie idee, cercando di dare un contributo fattivo al territorio limitando al massimo altri scontri mediatici che rischiano di annoiare i lettori.