La LACA ed il contenzioso sulla TARI 2014.
Di LACA
Sono passati ormai 5 anni da quando abbiamo iniziato la nostra protesta nei confronti dell’allora amministrazione Tenuta, per le bollette “pazze” relative ai tributi comunali sui rifiuti solidi urbani. Abbiamo chiesto a più riprese il decurtamento dell’80% sulla tariffa per effetto della mancata raccolta durata mesi, ma chi si è succeduto alla guida del Comune, Tenuta prima i commissari poi, ci hanno negato sempre questo diritto. Ora stanno arrivando i solleciti di pagamento, che nelle more del Comune dovrebbe interrompere la prescrizione. Sono arrivati anche a chi avrebbe già pagato per intero o in parte i relativi tributi. Abbiamo chiesto lumi al Comune sulla questione. Come al solito, i dipendenti dell’ufficio tributi fanno spallucce e liquidano la faccenda bollette scaricandola sui commissari dell’Organo Straordinario di Liquidazione e “consigliano” ai cittadini spaesati di rivolgersi direttamente all’Agenzia delle Entrate per la Riscossione (ex Equitalia). L’amministrazione Capalbo, con la quale abbiamo avuto degli incontri, ci ha assicurato di voler intercedere presso l’OSL per chiarire la vicenda. Il prossimo 24 gennaio abbiamo chiesto un incontro urgente con i commissari, i quali che dovrebbero venire ad Acri per definire altre questioni. Ai commissari avevamo chiesto che le bollette in sospeso venissero stornate e/o ricalcolate secondo la normativa vigente e le evidenze sottoposte loro. Con l’aiuto di alcuni legali, stiamo anche valutando un eventuale ricorso all’Agenzia per la Riscossione, ed ogni altra iniziativa volta alla definitiva risoluzione di questa annosa vicenda che è già durata fin troppo tempo. Vi aggiorneremo a breve non appena avremo nuove informazioni.