L’E-log interdetta a Castrovillari per possibili infiltrazioni mafiose. La ditta gestisce la differenziata anche ad Acri
Sono le 17.12 quando il Comune di Castrovillari batte la notizia che conferma la nostra indiscrezione giornalistica. La Prefettura di Cosenza ha interdetto la ditta appaltatrice del servizio di raccolta e gestione dei rifiuti urbani per «frenare sul nascere tentativi di ingenerenza della criminalità». Una scelta definita «necessaria» – si legge nel comunicato del Palazzo di Città – per l’ufficio territoriale del Governo che ha presentato una informativa all’amministrazione comunale nella quale viene rappresentato che «il carattere recentissimo dell’avvio del servizio, seppure in termini extracontrattuali» nella scelta «dell’esecutore del servizio» suggerisce l’intervento interdittivo antimafia in via «preventiva» per «frenare» i tentativi di infiltrazione criminale. Una decisione che ha, gioco forza, obbligato il Comune di Castrovillari ad «effettuare l’immediata interruzione del servizio di gestione dei rifiuti urbani ed assimilati alla ditta (la E-Log di Rossano) che si era regolarmente aggiudicata l’appalto lo scorso 18 gennaio». Il tutto «con grande senso di responsabilità, rispetto delle istituzioni, delle regole e dei cittadini» scrive l’amministrazione. Quelle che erano le voci, diventate sempre più insistenti da giorni, e confermate dalla nostra anticipazione della notte, si sono rivelate fondatissime. E la conferma si legge anche nella «ordinanza contingibile ed urgente» che il Sindaco, Domenico Lo Polito, affida all’albo pretorio del Comune. Tra le righe del provvedimento amministrativo che sospende la ditta E-Log dal servizio di raccolta si confermano le dicerie di questi giorni sulla presenza di documenti ufficiali sempre negata dagli esponenti del Comune ma che oggi trova conferma nelle date riportate nell’ordinanza comunale. Il Comune di Castrovillari ha ricevuto l’informazione interdittiva da parte della Prefettura in data 24 febbraio 2016, seguita da una successiva comunicazione sempre dell’ufficio territoriale del Governo due giorni dopo (il 26 febbraio) che hanno evidenziato la volontà di voler «frenare sul nascere i tentativi di ingerenza della criminalità». Il Comune oggi parla espressamente di «possibili rischi» di fronte ai quali ci si è dovuti attivare anche se «fermi ed intransigenti nel garantire la legalità nel territorio che è sempre stata la bussola del nostro agire – è scritto nella nota stampa – al fine di attivare azioni di buone pratiche a tutela e nell’interesse dell’amministrazione pubblica e del suo operato che, tra l’altro, si sono sempre voluti sviluppare in stretto contatto con tutte le forze dell’Ordine anche attraverso incontri dedicati». Il Palazzo di Città descrive una «continua sinergia tra Amministrazione e Forze dell’Ordine» a dimostrazione di una «attenzione e la determinazione» per evitare sul nascere «ogni forma d’invasione del nostro territorio». Ciò che è certo è che qualcosa deve aver allertato gli organismi territoriali del Governo che prontamente hanno sollecitato ed informato il Comune di Castrovillari dal rischio di infiltrazioni criminali nella gestione dei rifiuti urbani. Ora si apre una fase delicata per l’Amministrazione e per i cittadini. Il Comune dovrà ricercare, in tempi ristretti, una nuova Società, già operante nel settore, «di comprovata competenza, affidabilità e professionalità, disposta ad assumere il servizio in via immediata nel prossimo mese, in attesa dell’avvio e dell’espletamento di una nuova procedura di gara negoziata». I cittadini si ritroveranno addosso le conseguenze dell’interruzione del servizio che «determineranno disagi per la mancata raccolta, nei prossimi giorni, che verranno fronteggiati attraverso l’affidamento diretto del servizio in via del tutto temporaneo». Una «complessa» fase amministrativa che sarà condotta con «assoluta trasparenza e vigilanza, tenendo, come sempre, in considerazione la naturale ed importante salvaguardia dei livelli occupazionali degli operatori di igiene ambientale che, nell’ultimo mese, hanno dimostrato senso di responsabilità e rispetto nell’assolvere i propri compiti». Ma al di là delle parole l’aria è tesa ed in pochi hanno voglia di rilasciare dichiarazioni.
La notizia inevitabilmente crea preoccupazioni anche ad Acri dove la stessa E-Log a gestisce il servizio di raccolta differenziata Vedremo se nelle prossime ore dal Comune intenderanno commentare la notizia o adottare qualche tipo di iniziativa volta a capire meglio quanto, i rischi paventati dalla prefettura a Castrovillari, potrebbero investire anche la città di Acri.
fonte : http://www.abmreport.it/