di Consiglieri di Acri in Comune: Luigi Maria Caiaro – Giuseppe Intrieri
Ci sembra francamente sconcertante ed inverosimile la richiesta del Sindaco di Bisignano Lo Giudice fatta nei giorni scorsi al Dirigente Scolastico dell’ITIS di Bisignano, con la quale si chiede un atto deliberativo da parte degli organi collegiali del suddetto istituto (Collegio docenti e Consiglio d’Istituto) al fine di costituire una nuova autonomia scolastica di Bisignano che contempli al suo interno l’accorpamento del ITCG Falcone di Acri.
Il nostro stupore è ancora più grande apprendendo della delibera dell’ITCG Falcone di Acri del 8 Ottobre 2019 dove a maggioranza (e non all’unanimità) si decide di proporre l’accorpamento all’istituto ITIS di Bisignano.
Reputiamo che questa scelta non sia ne condivisibile e ne tollerabile, sia da parte degli studenti, sia da parte dei cittadini e men che meno dall’Amministrazione Comunale di Acri!!!!!
La poca lungimiranza dei nostri odierni “supereroi della politica” ha già portato alla nostra cittadina una serie di disastri scolastici colossali, ci riferiamo ad esempio alla gestione delle somme per l’adeguamento sismico degli Istituti scolastici ed alla perdita della autonomia dell’ITCG Falcone.
Riteniamo, inoltre, che al fine di evitare altri sconquassi come la perdita dell’autonomia delle nostre scuole superiori (Liceo Classico-Scientifico e Alberghiero-Professionale) vada fatto un ragionamento serio, articolato e di prospettiva, ed invitiamo i nostri sindaci (il plurale è riferito all’accoppiata Bonacci-Capalbo) a porsi a tutela del territorio, a difesa delle istituzioni scolastiche ed a rifuggire rivalse e vendette politico-personali evitando di ragionare con livore ed odio. Sindaci di Acri, dite alla città in maniera chiara ed inequivocabile a cosa state pensando :
a) State pensando di smantellare la Scuola superiore di Bisignano per consolidare la Ragioneria e il Liceo di Acri?
b) State pensando di creare un mega Polo scolastico a Bisignano con tre succursali ad Acri (Ragioneria-Liceo-Professionale)?
c) Avete una qualche idea per il futuro delle Scuole Superiori di Acri?
Non provate a dire che decide tutto la Provincia, perché tutti sanno, anche i più sprovveduti, che la Provincia “amica” tiene in debito conto quello che viene suggerito dai “sindaci” di Acri e “non solo in questo caso specifico”!
Stigmatizziamo e disapproviamo la volontà del Sindaco di Bisignano, e dei sindaci di Acri ai quali abbiamo richiesto la convocazione di una Commissione consiliare urgente (nostra pec del 11.10.2019).
Tale richiesta si rende necessaria al fine di avviare una discussione sul “Dimensionamento scolastico” con l’intero consiglio comunale (discussione eventualmente aperta agli operatori del settore), ritenendo che solo attraverso ampi confronti si può raggiungere una visione complessiva, non approssimata che vada al di là dei colori politici e di appartenenza.
Ci ergeremo a difesa delle nostre istituzioni scolastiche in tutte le sedi e non permetteremo a nessuno di penalizzare e mortificare, ancora una volta, per non si sa quali interessi, il territorio e la nostra cittadina.