Lettera del sindaco di Santa Sofia d’Epiro sul caos sanitario

  • Daniele Atanasio Sisca – Sindaco Santa Sofia d’Epiro 

È evidente che il sistema sanitario stia andato tilt e che le attività di tracciamento, mappatura e monitoraggio dei soggetti positivi al Covid non produce più nessun effetto di prevenzione. Referti di tamponi che vengano comunicati anche dopo 5/6/7 giorni lasciando nell’angoscia più totale intere famiglie.

Tamponi ammassati in laboratori che ne processano migliaia ogni giorno con personale e strumenti del tutto insufficienti. Gente costretta ad attende giorni per effettuare il tampone, altrettanti giorni per il risultato. Il tutto mentre gli interessati sono costretti a lasciare chiusa la propria attività, mentre non possono andare a lavoro perché la loro azienda gli intima di stare a casa fino all’esito del tampone oppure che non possono entrare a scuola, se si tratta di studenti, perdendo settimane di attività didattica.

Tutti in attesa di un tampone che nelle 48 ore (come dicono loro) NON ARRIVA MAI. La situazione è senza dubbio straordinaria e noi rappresentanti delle istituzioni siamo chiamati, tutti, a compiere uno sforzo straordinario, ma in questo scenario, anche il punto di riferimento più vicino al cittadino, il sindaco, non riesce a dare risposte.

Io personalmente inizio a trovarmi in forte imbarazzo nel non riuscire a dare le dovute risposte ai miei cittadini trovandomi di fronte ad una macchina organizzativa congestionata ed inefficiente. Posso anche capire i problemi gestionali della primavera scorsa quando tutti ancora ci trovavamo impreparati di fronte ad una situazione straordinari ed improvvisa ma oggi non è possibile assistere a ritardi eclatanti e a sviste di ogni genere. In una situazione emergenziale come questa ci vuole celerità, puntualità è precisione da parte delle autorità sanitarie preposte e soprattuto contatti diretti, veloci e chiari con i sindaci. Ovviamente il mio non è un “puntare il dito” indiscriminato. Ci sono persone che all’interno del sistema sanitari lavorano e lavorano bene. Io personalmente mi confronto quotidianamente con il dott. Gallo del distretto Asp di Acri che dimostra correttezza, professionalità e impegno incondizionato nella gestione dell’emergenza. Questo però non basta, o si mette mano seriamente al sistema sanitario o rischiamo davvero di creare danno irreparabili. Buona domenica e buona festa di Ognissanti a tutti.