Mongrassano, bilancio positivo: “Paese in salute, ecco i motivi”
L’amministrazione comunale di Mongrassano ha espresso la sua soddisfazione dopo l’ultimo consiglio comunale, con conti in ordine e buone prospettive per il paese di origini albanesi. Approvati i punti all’odg, c’è la sensazione di procedere nel verso giusto: “Il gruppo di maggioranza è coeso e granitico fuori e dentro dal consiglio comunale, come d’altronde è sempre stato per tutte e tre le legislature del sindaco Mariani”.
Un dettaglio non proprio secondario, anche considerando come l’opposizione si sia divisa: “L’opposizione di Mongrassano rinasce ha dimostrato ora di aver fallito un progetto politico. Dopo le numerose dimissioni, perde ulteriori due pezzi con Diodati e Sinopoli che hanno costituito un nuovo gruppo di minoranza, motivando nel primo punto all’odg la separazione dal capogruppo Posteraro. Un gruppo – quello di Mongrassano rinasce – che viste le numerose defezioni non lo è più tant’è che il capogruppo è rimasto “solo” .
Non solo movimenti politici a Mongrassano, ma anche programmazione in corso: “Il vice sindaco Giuseppe Sacco, durante la discussione, ha approfittato per informare tutto il consiglio dell’imminente avvio di importanti opere pubbliche. Nello specifico, per mitigare il dissesto idrogeologico del centro storico con la realizzazione di una nuova strada, la realizzazione di nuova mensa scolastica presso il plesso scolastico di Mongrassano scalo e i lavori di riqualificazione delle strade comunali nelle c/de di Valle di pietra e Calderaro”.
Chiosa sul bilancio: “Quello del Comune di Mongrassano è un bilancio che, nonostante la complessa congiuntura economica, è sano, con i conti in ordine, equilibrato. È un bilancio che riflette l’attenzione dell’amministrazione comunale sul piano degli investimenti, verso i servizi alle famiglie relativi all’istruzione, al diritto allo studio, alle politiche sociali, alle disabilità. Un bilancio che, nonostante le difficoltà nella riscossion e nonostante gli importanti accantonamenti per Fondo Credito di dubbia esigibilita (FCDE) che nell’esercizio 2020 hanno generato un disavanzo, ripianato in tre annualità, non ha mai utilizzato anticipazione di tesoreria”.