di Chiara Buonavolonta’
Vorrei precisare alle persone che credono di essere pulite solo perché non riescono a tenere sul loro terrazzo per un giorno in più i LORO rifiuti e aspettare di conferirli correttamente nei giorni di raccolta stabiliti,che questa è FALSA PULIZIA !!
Perché questo mio sfogo ????
Pensavo fosse successo soltanto perché di domenica non si conferiscono i rifiuti (e neanche questo è giustificabile )invece con mio rammarico constato ogni mattina ai bordi di alcune strade secondarie e poco trafficate la presenza di buste di spazzatura,scatole di cartone e quant’altro non si riesce a tenere in casa per un giorno in più .
Come al solito ,e qui noi acresi ci riusciamo benissimo ,invece di preservare,
conservare e valorizzare le bellezze del nostro paese le sminuiamo ,le denigriamo e degradiamo e facciamo di tutto per distruggerle,dando tutto per scontato.
Il posto meraviglioso a cui mi riferisco si chiama Parco Caccia,per gli acresi “A CACCIA”
Il dizionario Garzanti definisce il concetto di parco quale terreno boscoso che nasce associato alla riserva di caccia del signorotto che vi cacciava. (Infatti un tempo era quello) Ma in tempi più recenti l’idea di un terreno boscoso protetto ha trovato declinazioni diverse, secondo nuove funzioni. Esempio lampante sono i parchi nazionali, vaste zone di natura incontaminata in cui flora e fauna vivono al riparo dall’azione umana; ma si parla di parchi anche in relazione a grandi spazi alberati, pubblici e privati, che sono separati dalla città e sono punti d’incontro fra uomo e natura .Quest’ultima accezione ha aperto la via all’applicazione del nome di parco anche a luoghi dedicati al divertimento, allo svago e al relax (zona Conicella e ‘ stata adibita e viene utilizzata anche per questo )
quindi in altre realtà il parco è un posto bello e curato.
Noi che da secoli possediamo UN PARCO lo utilizziamo come discarica COMPLIMENTI !!i
Quando riusciremo a capire che Acri e’ la nostra “casa “e
il nostro biglietto da visita?
