OPINIONE : Un funerale per la Liberazione
Di Antonio Servidio
Da sempre, con orgoglio, rendo omaggio ai caduti del secondo conflitto mondiale partecipando al corteo del 25 aprile.
E’ un giorno di festa, non di mestizia; è un giorno di libertà e di liberazione non di cordoglio.
Oggi, 25 aprile 2015, il nostro caro concittadino Nicola Fusaro, reduce del secondo conflitto mondiale, medaglia al valore per aver contribuito alla costruzione della nostra democrazia ha onorato, come fa da sempre, con la sua presenza e tenacia la memoria di chi non è sopravvissuto. Un reduce che con gran voce, ma senza microfono, ha testimoniato la fedeltà a quei valori per cui ha combattuto e che in molti calpestano.
Oggi, 70° anniversario della Liberazione, tutto è silenzioso, spento, quasi funebre, di circostanza. Niente banda, niente inno, niente microfono, niente Sindaco.
Basta la Fascia!