di Angelo Gencarelli
In qualità di Presidente del Consiglio Comunale della città di Acri, sento il dovere di ribadire la legittimità del consiglio comunale tenutosi ieri 19 ottobre 2020, e allo stesso tempo di fare chiarezza su alcune inesattezze dichiarate sulla stampa da consiglieri di opposizione , Anna Vigliaturo, Luigi Caiaro, Giuseppe Intrieri, Emilio Turano e Maurizio Feraudo.
Andiamo per ordine il nuovo DPCM del 18/10/2020 non sostituisce il precedente ma va ad integrarlo, normando alcune questioni specifiche. Per tanto come già dichiarato dal Sindaco Pino Capalbo, sia il parere dell’Anci che il DL cura Italia avevano chiarito che, le riunioni della PA non sono assimilabili giuridicamente alle riunioni degli organi elettivi degli enti locali (era questo che cercavo di far capire ad alcuni “Professoroni” colleghi consiglieri comunali di opposizione ieri durante la seduta del consiglio comunale), e che non obbliga allo svolgimento da remoto le riunioni di consigli, commissioni e giunte, se svolte nel rispetto delle misure di sicurezza dei protocolli anti Covid.
Tengo a precisare che nel convocare il consiglio comunale, al di là del nuovo DPCM, avevo verificato come sempre che il consiglio comunale si svolgesse nel rispetto delle misure anti Covid in essere. A tal proposito devo smentire quello che è stato scritto nel comunicato stampa fatto dai consiglieri comunali di opposizione, prima citati. Al contrario di quello che hanno dichiarato, la sala del Consiglio era stata sanificata, non è stato consentito l’accesso al pubblico, all’ingresso un dipendente comunale effettuava la misurazione della temperatura, il problema del microfono, non si poneva visto che i consiglieri erano tenuti ad intervenire indossando la mascherina, per quel che concerne il distanziamento, onestamente affermare che nella sala consigliare di palazzo Sanseverino-Falcone non sussistevano gli spazi per effettuare lo stesso, lo trovo al quanto ridicolo, inoltre erano predisposte delle sedia in aggiunta a quelle che normalmente occupano consiglieri e assessori.
Vista l’importanza del consiglio comunale di ieri che vedeva al primo punto l’approvazione della salvaguardia degli equilibri di bilancio-2020, voglio concludere, dicendo che abbandonando per l’ennesima volta i lavori del Consiglio Comunale, i consiglieri di opposizione hanno perso un’altra occasione per dimostrare di essere interessati alle problematiche della città a dispetto dei giochetti politici.