di Partito Democratico – Acri
Come forza di centro-sinistra siamo profondamente indignati per come il Sindaco e la sua maggioranza stanno affrontando la questione relativa all’adesione alla Fondazione MaB. Siamo indignati per la sufficienza, l’egoismo e l’ottusità dimostrate ma soprattutto per la totale assenza di quell’amore per il nostro territorio che avrebbe imposto a questi politicanti di entrare di volata nell’ente che gestirà i rapporti con l’Unesco ed ottenere dunque un ruolo da protagonista all’interno del consiglio di amministrazione.
Ma su questa vicenda a breve il primo cittadino avrà nostre notizie.
Per il momento ci limitiamo a segnalare come questa Amministrazione noncurante delle forti spinte sociali che gli vengono da ogni dove sulla vicenda MaB, abbia preferito impegnarsi nella nomina di 4 consulenti esterni che andranno a svolgere non si capisce bene quali mansioni all’interno dell’organico amministrativo. Da quanto si dice questi soggetti, tutti rigorosamente in pensione (viva i giovani!), non percepiranno compensi diretti. Ma nemmeno rimborsi spese? La domanda che però vorremo fare al Sindaco è la seguente: Qual è la ratio che sta dietro a queste nomine? I settori in cui andranno ad operare (personale, ufficio manutentivo e servizi, cultura, settore agricolo e attività produttive) sono già dotati dei rispettivi responsabili di settore regolarmente stipendiati, ma comunque si procede ad affiancargli dei “controllori”. Il sospetto più ragionevole che abbiamo però, è che si tratti di veri e propri “commissari” e che queste nomine rappresentino quantomeno la sonora bocciatura da parte del Sindaco verso questi dirigenti. Se così non fosse si tratterebbe invece dei soliti “posizionamenti” qua e la di amici e sodali, a cui questa amministrazione ci ha abituato da tempo. Aspettiamo fiduciosi risposte ai nostri dubbi.