PD: Fatti,non parole!

Di PD ACRI


Negli ultimi tempi, accade che qualcuno per necessità di accreditarsi politicamente, forse, in attesa delle prossime elezioni si improvvisa, ancora una volta, pseudopolitico e a causa della (oramai consolidata) mancanza di argomentazioni, fa la cosa più semplice e cioè raccontare che tutto va male e che nulla è stato fatto e, magari, tra una parola ed un’altra, intercalare qualche offesa personale e poco rispettosa nei confronti del Sindaco e dell’Amministrazione comunale.
Certamente, sarebbe auspicabile che coloro i quali non perdono occasione per proclamare presunti inettitudini e “sfaceli”, di tanto in tanto, magari, producano e lavorino a qualche possibile soluzione e/o proposito per le eventuali criticità del nostro paese.
Fermo restando che amministrare la cosa pubblica comporta fare scelte in funzione non delle prossime elezioni, ma in funzione della crescita del paese, oggi, il Partito Democratico, prende atto che riuscire a condurre la macchina comunale in una situazione economica nota a tutti non è certamente semplice e il Sindaco unitamente all’Amministrazione comunale dimostra di lavorare, giornalmente, per realizzare non solo il programma elettorale, ma anche per portare a termine le tante opere incompiute di questo paese.
Incompiute, che giova precisarlo sono state sbloccate grazie alla diretta azione del Sindaco che è riuscito a rimuovere i tanti “blocchi” burocratici ed amministrativi che impedivano da anni il completamento di queste opere; determinazione che ci consente, oggi, di godere delle bellezze dei palazzi storici Sprovieri e Feraudo, in linea con una chiara volontà amministrativa (una volta per tutte!) di dare centralità alla nostra identità culturale. Nei prossimi tempi vedremo aprire le porte del nostro Palazzetto dello Sport che per anni è stato considerato da tutti un “mausoleo”. Bisogna, inoltre, ricordare tanti interventi in ambito sanitario come il potenziamento del Pronto Soccorso, l’ambulatorio oncologico, l’installazione della risonanza magnetica e la ristrutturazione dei locali del poliambulatorio.
Tanti i fondi intercettati utilizzati e in fase di utilizzo, vedasi ad esempio i fondi destinati al sociale che hanno consentito l’apertura del centro estivo, quelli destinati alla realizzazione di un percorso volto alla valorizzazione dei nostri luoghi che ha visto l’esecuzione di splendidi murales nel rione Padia, con il coinvolgimento di tanti ragazzi e associazioni, passando per il Museo Risorgimentale e che si concluderà con il Museo all’aperto ed infine ai 2,5 milioni di euro per l’ammodernamento della rete idrica che consentirà di alleviare gli atavici problemi della carenza idrica nel nostro paese.
Siamo un paese virtuoso in termini di differenziata, che ci vede come paese modello in grado di realizzare una buona percentuale di raccolta differenziata, fermo restando le criticità regionali che in molte altre realtà sono sotto gli occhi di tutti con cumuli di rifiuti per le strade.
La lungimiranza politica inoltre, ha consentito di realizzare un piano di ammodernamento e ristrutturazione degli edifici scolastici che di fatto porterà i nostri figli a frequentare scuole più sicure ed accoglienti, a breve verrà consegnata la scuola del rione Duglia, interessata dai predetti lavori, mentre continuano spediti i lavori per la scuola Pastrengo.
Grazie, inoltre, al lavoro di progettualità e contenimento delle spese, il Comune molto presto potrà uscire dal dissesto economico, e la capacità di amministrare ha consentito di poter rinegoziare presso la Cassa Depositi e Prestiti il mutuo che sta consentendo di intervenire su molte strade del nostro comprensorio, lavori strutturali che mancavano sul nostro territorio ormai da anni e che garantiranno strade più sicure.
Non è mancato inoltre, l’attenzione alle problematiche della categoria dei lavoratori precari , come quella dei lavoratori LSU/LPU che da anni ormai vivevano una condizione di precarietà lavorativa, a questi lavoratori è stato garantito il diritto al lavoro dignitoso.
In questi giorni abbiamo vissuto da vicino i danni causati dai roghi che hanno distrutto vasti territori boschivi, il Sindaco ha avviato una proficua e costruttiva trattativa con i Vigili del Fuoco attraverso il loro comandante Provinciale, per ottenere la presenza stabile del presidio sul nostro territorio, presidio che garantira’ interventi non solo ad Acri centro ma anche a tutta la sua periferia.
Questi sono i fatti, questo vuol dire amministrare, certo tanti sono i “tavoli” ancora in fase di definizione, ma certamente, l’impegno del Sindaco e della sua squadra è volto all’utilizzo sul nostro territorio di tutte le risorse economiche che si potranno intercettare tramite progetti e programmi di sviluppo; però si è consapevoli che…è molto più facile parlare che operare!