Più Italia, la rivoluzione positiva del centro-sud Italia
Il movimento “Più Italia” fa proseliti e si espande sempre più nella zona della Ciociaria. Lo annuncia con orgoglio Fabrizio Pignalberi, convinto di come il progetto intrapreso stia prendendo sempre più forma: lo dimostrano i contatti e l’interesse intanto di chi ha ritrovato un nuovo coinvolgimento nella politica, nonché dei dirigenti e dei consiglieri ciociari che hanno avuto già contatti con i vertici di “Più Italia”, rimanendo favorevolmente impressionanti dalla propositività mostrata.
Amare la politica per soddisfare i bisogni della gente, usare politiche in favore delle famiglie, ridare una speranza a quanti vogliono un futuro migliore per i propri figli: il diktat di Pignalberi – presidente nazionale di “Più Italia” – è abbastanza chiaro, come una sorte di “Ciclone positivo” che sta attraversando tutte le aree della Ciociaria, nonché quelle del centro-sud interessate da questo progetto. Pignalberi, tramite “Più Italia”, punta sul rilancio della Ciociaria, un territorio che non ha nulla da invidiare agli altri, con elementi di assoluta eccellenza e qualità che il mondo ci invidia: elementi che devono costituire il miglior biglietto da visita per il nostro territorio.
Così, anche attraverso una sana politica, il rilancio della politica e l’attenzione ai principi necessari diventa fondamentale per rendere più coesi uomini, donne e ragazzi che amano la loro terra e ne promuovono gli ideali. Le indicazioni di “Più Italia” sono nel segno della coerenza e dell’appartenenza ai valori di destra: “Più Italia inizia a crescere considerevolmente occupandosi di politica a 360°, ma focalizzando particolare attenzione sulla tutela dei minori sottratti, presumibilmente in maniera illecita, alle proprie famiglie; sulla difesa del Made in Italy come unico e inimitabile marchio; sulla salvaguardia del territorio; sulla tutela delle persone economicamente svantaggiate; sulle famiglie italiane e sulle nostre tradizioni”.