Uno sciopero generale nazionale, indetto da Cisl, Ggil, Failp, Consalf e Ugl, è previsto per venerdi 4 Novembre e coinvolgerà i dipendenti di Poste Italiane. I sindacati contestano la crescente privatizzazione della società e su questa base in ogni regione sono organizzati dei sit- in di protesta. Una privatizzazione che ha “il solo fine di fare cassa e recuperare qualche miliardo di euro per ‘lenire’ il debito pubblico, ma che non tiene in considerazione il ruolo sociale svolto da Poste Italiane sull’intero territorio. Già ora si assiste ai reiterati interventi di chiusura degli Uffici Postali nelle zone più disagiate e al recapito della corrispondenza a giorni alterni, scelta contestata recentemente dal Parlamento Europeo, compromettendo qualità del servizio offerto e la garanzia del servizio universale”, sottolineano i sindacati polemizzando con una delle scelte del piano industriale della società.
Una massiccia partecipazione allo sciopero è prevista anche ad Acri e riguarderà sopratutto i lavoratori degli uffici postali di Acri Centro e di Serricella, in questi uffici si potrebbero verificare notevoli disagi per il pubblico.