di Mario Fusaro (Presidente del Consiglio Comune di Acri)
In qualità di esponente di Sinistra Italiana e grazie anche ai suoi elettori, ricopro oggi un importante ruolo istituzionale, quello di Presidente del Consiglio, forse unico nelle file di SI dell’intera provincia , e frutto di un progetto politico nato da un accordo tra Pd, SI e liste civiche, uniti dalla voglia e dall’interesse di dare risposte concrete ad un Paese lasciato in dissesto dalla precedente amministrazione, un Paese “tecnicamente fallito”. Sin dall’inizio di questa legislatura sono state affrontate diverse tematiche molto care agli elettori di SI, come l’adesione al Mab Sila (primo atto di questo consiglio comunale) e la revoca della delibera per l’esternalizzazione dei tributi. Tutto questo è avvenuto nell’assoluto silenzio del partito, un partito ancora ad oggi privo di organismi ufficiali. Alla luce di ciò, mi domando perché si fa fatica a mettere in risalto pubblicamente gli obiettivi raggiunti che valorizzano e fanno crescere un partito, invece, con estrema facilità, ci si rivolge alla stampa per tematiche non influenti sul prosieguo del lavoro del partito stesso. A mio avviso, un confronto, seppure ostico, con la stessa maggioranza, deve avvenire su questioni che riguardano l’interesse generale della cittadinanza (come la salute, il Psc, il randagismo , la riorganizzazione dell’apparato comunale ecc.) e non sulle nomine che sono prerogativa del Sindaco. Concludo riaffermando la mia appartenenza a SI, ho lavorato e continuerò a lavorare nell’interesse del partito e dei suoi elettori indipendentemente dal ruolo che ricopro ma prendo le distanze dagli autori del comunicato stampa pubblicato in data 28.09.2018 perché in esso è palese la mancanza di rispetto verso la figura istituzionale che ci è stata riconosciuta come partito.
Mario Fusaro