Solo perché occupano “posti” di potere, alcuni credono di essere indiscutibili e, quindi, di poter decidere le sorti del M5S in Calabria ma, ormai, il tempo delle parole è FINITO!
Apprendiamo dalla stampa che il Coordinatore per le elezioni regionali in Calabria, Paolo Parentela, anziché ascoltare in assemblea la voce degli attivisti e degli iscritti calabresi del M5s, ha proposto il prof. Aiello quale candidato governatore, imponendo, calato dall’alto, un candidato che non rappresenta in nessun modo il M5S calabrese.
Lo stesso professore in una intervista alla Rai trasmissione un giorno da pecora al minuto 52:49 del link ⤵️
https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=864953357240999&id=1783871785202936
si è definito capo di una lista civica che il M5s sostiene, escludendo di essere espressione diretta del M5S, aggiungendo di essere stato “scelto” dalla deputazione pentastellata calabrese e in attesa di ratifica tramite voto online.
Questa procedura è contraria al comma 5 dell’art. 3 del regolamento delle regionarie del Movimento perché il candidato presidente non viene nè indicato, nè ratificato, ma “scelto” dagli iscritti e tra gli iscritti con votazione online.
La cosa più aberrante che genuflette gli Attivisti, è il ricorso a professionalità esterne, eliminando la valorizzazione di quelle interne, altrettanto valide.
Chi ha proposto Aiello, inoltre, sta portando avanti e sostenendo la candidatura nella massima riservatezza, con incontri ad invito, riservati a pochi amici e simpatizzanti, escludendo, totalmente, la base degli iscritti, con un metodo che non appartiene al M5S.
Una candidatura e un metodo, dunque, che spaccano profondamente il Movimento in Calabria, così come farebbe anche la candidatura dell’imprenditore Callipo o di altri sempre “calati dall’alto”.
Noi attivisti ed iscritti al Movimento in Calabria, pensiamo, invece, che il candidato dovrebbe essere un attivista iscritto al M5S, scelto dagli attivisti iscritti, secondo le regole dello Statuto.
Ancora più decisi, dunque, ci rivolgiamo a tutti i portavoce che non condividono le forzature tentate e chiediamo un’ ultima volta di fermare questo scempio, se DAVVERO si ha a cuore il Movimento 5 stelle in Calabria.
Molti attivisti, provenienti da tutta la Calabria, si sono riuniti più volte nei mesi scorsi ed hanno elaborato una bozza di programma per le elezioni regionali che è stata anche inviata a tutti i portavoce calabresi, ma ancora NESSUNO, ufficialmente, né tantomeno il coordinatore Paolo Parentela, ha mai preso in considerazione.
Ribadiamo che, se non si cambia direzione ascoltando la base degli iscritti, probabilmente, il 26 gennaio moltissimi Attivisti voteranno altro, si asterranno o annulleranno il proprio voto e non faranno campagna elettorale per il M5S.
E la responsabilità sarà, indiscutibilmente, del Coordinatore e di tutti quelli che ne hanno condiviso il metodo e dovranno rassegnare le dimissioni.
Firme
Alfarone Ivano
Angelica intrieri
Maria Grazia carlini
Achille conforti
Aldo Melia
Ameduri eros libero
Andrea lopolito
Andrea spadafora
Angela de Simone
Raffaele di Lazzaro
Raimondo pace
Renato Bruno
Renata Garofalo
Renato cipolla
Rosanna gallo
Salvatore Bellanza
Serena varano
Sergio arieta
Zampino Giovanni
Vincenzo luppino
Vincenzo mallamaci
Vincenzo midonno
Gabriele sangineto
Fabio menin
Fabio nania
Fausto amatuzzo
Ferrieri Carlo
Filippo perrone
Filomena vaccaro
Fortunato Franco
Francesca Greco
Francesco elia
Giuseppe Martino
Giuseppe Laino
Giuseppe costera
Giuseppe bruzzese
Giambattista guzzo
Gerardo brugo
Gaudio Salvatore
Gaetano spataro
Gaetano Casillo
Rachele pellicone
Ponte Lisa
Pino troncellito
Pino caroprese
Pina Sabato
Pina Lauria
Pietro Nigro
Pietro mollo
Piero idone
Paolo truncellito
Paolo mallamaci
Paolo Gallo
Paola perrelli
Paola Gagliardi
Norma di Leo
Norberto lamarca
Nicola Costantino
Leonardo percaccia
Leonardo D’Agostino
Laura granata
Killian pileggi
Katia tarzia
Katia Marano
Ivan imbroinise
Ilario Davoli
Graziella algieri
Ercole Parise
Enzo Orlando
Enzo Arcuri
Emanuele barone
Domenico delfino
Demetrio paldino
Damiano Liguori
Costantino crupi
Vincenzo mallamaci
Vincenzo luppino
Venturino Perrone
Valentino Marra
Tredici Salvatore
Tito junior Minardi
Stefano Patti
Sergio gamba
Sergio console
Sergio arieta
Concetta melsa
Comito Pasqualina
Ciro Cairo
Caroprese Ciriaco
Bruno Pezzano
Biancavallo Angiolina
Benedetto scarpellino
Attilio taverniti
Angelo regina
Michele forciniti
Megale Antonio
Maurizio zaffino
Matteo Olivieri
Massimo Belsito
Maria Oriolo
Mammone Laura
Lucia tocci
Claudio Fiorentino
Michele merante
Fabrizio Bartolomeo
Rino sinopoli
Angelo de Tommaso
Andrea Loria
Aurelio zimol
Carmine dito
Lidia marchianò
Claudio Caracciolo
Giuditta Marasco
Rosanna cammarella
Ketty Vinci
Francesco trimboli