Si svolgerà domenica 9 Dicembre, dalle ore 16:00, presso Palazzo Sanseverino Falcone, il l 1° FORUM REGIONALE SUL RITORNO ALLA TERRA ED ALL’ENTROTERRA, alla presenza dei rappresentanti di SLOW FOOD ITALIA ed il coinvolgimento dei piccoli produttori d’eccellenza di tutta la Calabria.
L’evento realizzato anche con la collaborazione del Comune di Acri ha ricevuto il patrocinio ufficiale della REGIONE CALABRIA che ha riconosciuto la significativa rilevanza ed il valore regionale della manifestazione, coerente con i principi di crescita economica, sociale e culturale della comunità calabrese. È finalizzato, infatti, a ribadire valori, contenuti e metodi dell’adesione culturale e militante a Slow Food e Terra Madre e destinato a rappresentare uno dei più importanti momenti regionali di approfondimento e rilancio dei temi e delle questioni connesse alla sovranità alimentare, alla difesa del territorio ed alla valorizzazione in chiave turistica ed economica dei centri storici e del patrimonio della aree interne.
Alla manifestazione interverranno, tra gli altri, Antonio CHERCHI in rappresentanza del Comitato Esecutivo Nazionale di SLOW FOOD ITALIA e Silvio BARBERO, Presidente del Collegio dei Garanti di SLOW FOOD ITALIA.
Al Forum sono state invitate ad intervenire tutte le giovani esperienze di ritorno alla terra di tutta la Calabria che stanno capovolgendo paradigmi e tabù ereditati. Tutti quelli che stanno testimoniando con passione, formazione, competenza, visione e numeri alla mano che i cervelli non sono più quelli che fuggono e che, per un copione scritto da altri, devono per forza abbandonare la Calabria ed il Sud. Ma che i cervelli sono quelli che con intelligenza, innovazione e da protagonisti stanno dimostrando che non soltanto qui c’è tanto da fare, che non soltanto qui c’è qualità della vita da vendere ma che è soprattutto qui, nella terra e nell’entroterra che oggi si può e si deve costruire, più che altrove, un’altra economia, ricchezza da condividere e sviluppo ecosostenibile per tutti.
L’obiettivo è dichiarato: costruire come Slow Food, attraverso tutte le rappresentanze regionali,un forum nazionale che per la prima volta censisca, valorizzandole oltre il dato numerico (già reperibile) ma da un punto di vista della comunicazione e della narrazione dei profili personali prima ancora che aziendali, tutte le giovani esperienze di ritorno alla terra ed all’entroterra cha stanno rivoluzionando aspettative ed esigenze di sviluppo eco sostenibile nel nostro Paese. – Un progetto narrativo e pedagogico sul quale realizzare un docufilm da diffondere nelle scuole.