Firmata l’ordinanza regionale che fissa fino al 31 gennaio la chiusura delle scuole superiori, che dunque non riapriranno il 7 gennaio ma la didattica sarà in DAD. Resteranno chiuse anche le elementari e le medie fino al 15 gennaio, mentre gli asili riprenderanno l’attività regolarmente. È quanto ha annunciato con l’ennesima diretta facebook il presidente ff della Calabria Nino Spirlì.
«In questo momento – ha detto – la cosa più importante è tutelare la salute dei nostri ragazzi. Solo gli asili li lasciamo aperti, perché i piccoli sono più gestibili e gli spazi a loro disposizione sono più ampi. Ma i ragazzi più grandi non me la sento di farli andare a scuola in questo momento. La situazione è preoccupante, i contagi sono in aumento. E poi ci sono casi particolari, come quello di Rosarno con 230 positivi o quello di Piscopio, con oltre 300 contagiati. I numeri sono alti in tanti comuni, un contesto che non consente la riapertura in sicurezza delle scuole».
La Calabria si alliniea così alle decisioni già assunte da Veneto e Friuli Venezia Giulia, guidate da governatori della Lega, della quale anche Spirlì è un esponente.