di Giuseppe De Marco
Sabato 18 giugno, al “Pasquale Castrovillari” di Acri, si è svolto il secondo memorial dedicato a Salvatore Bonofiglio. La manifestazione è iniziata con la disputa di una partita, i cui protagonisti in campo sono stati prevalentemente gli amici del “Bomber“, scomparso in età prematura, lasciando un vuoto incolmabile tra familiari, amici, tifosi, sportivi e tutti coloro che hanno avuto la fortuna di conoscerlo sia calcisticamente che come persona stupenda.
Le due formazioni scese sul terreno di gioco hanno indossato una la divisa di colore rosso e l’altra di colore nero, rappresentando i colori dell’Acri Calcio, dove Salvatore ha militato per diversi anni, facendo gioire i tifosi con i suoi gol e per le sue giocate piene di estro e fantasia.
Le magliette delle due squadre avevano la foto stampata del “Bomber” in rossonero. Il calcio d’inizio della partita veniva effettuato dal figlio Pasqualino, che ha calciato la palla in rete, suscitando forti emozioni ed innumerevoli applausi da parte di tutti i presenti allo stadio. La partita è terminata senza vinti nè vincitori.
A fine gara la moglie Anna Vigliaturo ha premiato tutti gli atleti partecipanti e gli organizzatori con una medaglia raffigurante l’immagine dell’indimenticabile e funambolico calciatore acrese. A sua volta per stima, riconoscenza ed affetto è stata consegnata da parte delle due squadre alla famiglia una targa ricordo con dedica. La consegna è avvenuta da parte dell’avvocato Luigi Maiorano insieme agli organizzatori Mister Carlo e Antonio Stumpo e al dottore Leonardo Molinari.
La famiglia Bonofiglio ringrazia di cuore tutti gli amici di Salvatore, gli organizzatori e coloro i quali hanno colloborato alla buona riuscita della manifestazione.
Ciao “Bomber“.