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Sindaco, si fermi: passi dalla parte dei cittadini!

Di Comitato proteggiamo il territorio

È di qualche giorno fa la pubblicazione all’albo pretorio del Comune di Acri del progetto di nuova realizzazione di Enel Green Power relativo all’impianto eolico a Serra Crista.

Questa nuova versione presenta alcune modifiche, che non cambiano però  la  sostanza del progetto originario proposto alla Regione Calabria già nel 2021 e in corso di valutazione da parte della Conferenza dei Servizi.

Ricordiamo che la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio della Provincia di Cosenza, esprimendosi in merito alla questione, aveva espresso un “NO” pesante come un macigno rispetto alla realizzazione del progetto di impianto Eolico proposto sulla Crista. 

Nella nuova variante del progetto Enel ha provato ad aggirare l’ostacolo rimodulando a suo avviso, gli aspetti negativi messi in rilievo dalla Soprintendenza, ma in effetti nulla di rilevante è  cambiato. 

Infatti, gli elementi rivisitati non riducono il devastante impatto ambientale  prodotto dall’impianto eolico a Serra Crista, in quanto accorciare di qualche metro l’altezza delle pale o limitare il movimento terra non ridurrebbe il danno e non eviterebbe di deturpare e sconvolgere la nostra meravigliosa montagna alterandone la sua biodiversità.  

Dobbiamo purtroppo dire, infatti, che pur modificando l’ordine delle cose, il prodotto non cambia! Non solo, in questo caso le modifiche proposte aggravano la situazione.

Leggendo la versione rimodulata del progetto, infatti. salta all’occhio che rispetto al progetto originale è stato previsto uno scempio ancora più  grosso poiché le nostre strade verrebbero impiegate per il trasporto di enormi pale tramite mezzi pesanti.

Alla luce di tutto ciò, siamo davvero sicuri che si tratti di un guadagno per la comunità intera?

Noi ci chiediamo, e Le chiediamo Sindaco, perché Enel vuole per forza impiantare a Serra Crista un impianto eolico a tutti i costi, anche rinunciando al suo progetto originario ?

Non Le sorge il dubbio che se addirittura Enel si è  resa disponibile a  rimodulare il suo progetto iniziale  e a concordare con la Sua Amministrazione , pare, nuove roialities forse , forse , il ritorno economico vero sarà  per le casse dell’azienda e non per quelle del Comune di Acri?

Quale privato è disponibile a negoziare il compenso se non ne ricava un cospicuo guadagno?

Vogliamo , inoltre ricordare a lei e ai cittadini tutti, che  l’efficientamento energetico dell’illuminazione pubblica di Acri centroprevista come compenso per il precedente progetto , oggi, così da Lei  comunicato pubblicamente, si potrà realizzare, invece , mediante un semplice finanziamento mirato richiesto per giunta dallo stesso Comune.

Quindi, riflettendo un po’, ci chiediamo: forse l’Amministrazione, nell’immediato o in un prossimo futuro, potrà ottenere quanto oggi pattuito con Enel attraverso normalissimi progetti e finanziamenti?

Noi crediamo di sì perché altre città ne stanno già  usufruendo.

Chiediamo a lei Sindaco : ma in tutto questo, Acri cosa ci guadagna?

Le piacerebbe davvero essere ricordato come il Sindaco che ha autorizzato la realizzazione di un impianto eolico di mega pale a Serra Crista? O preferirebbe essere annoverato tra i Sindaci che hanno lavorato per la bellezza di questa città e non per il rumore delle pale impiantate sul suo territorio e le deturpazioni di una natura incontaminata?

Certamente, su questi temi il Comitato ProteggiAmo il Territorio sarà ben lieto di confrontarsi con Lei e con il Consiglio Comunale tutto, solo se non si tratterà di una semplice presa d’atto della volontà di un’Amministrazione ferma sulle sue decisioni, bensì di un confronto serrato, sì, ma vero, aperto e proiettato al futuro

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