Stadio Acri, scarsa manutenzione: il terreno di gioco ‘bruciato’ in 13 giorni

«Oggi scade la consueta convenzione stagionale tra il Comune e la società sportiva (in questo caso Asd Calcio Acri) che durante l’anno ha il compito di gestire il terreno di gioco dello stadio comunale. Questa foto è stata scattata ieri (30 giugno) con il terreno che appare in ottime condizioni. Ci auguriamo che durante questo periodo, prima dell’eventuale inizio dei campionati, la struttura non venga abbandonata (come spesso accaduto nell’ultimo decennio) e si provveda sia a curare il manto erboso, sia ad effettuare quei lavori promessi anche qualche mese fa».
Questo l’appello-invito che avevamo pubblicato su Facebook lo scorso primo luglio e rivolto al Comune di Acri. Il nostro invito a non abbandonare la cura del terreno del “Pasquale Castrovillari”, però non è stato assolutamente accolto. Forse neppure visto. Sta di fatto che oggi, 13 luglio, il prato dello stadio comunale appare in condizioni pietose, quasi come se fosse stato calpestato da “Attila”. Il risultato? L’erba è ‘bruciata’ e tutto il lavoro fatto in questi mesi gettato (come si dice in gergo) alle ortiche.


A denunciare la situazione anche il dirigente della squadra di calcio Santo Falcone. «Situazione campo al 30 giugno, consegna al comune per fine convenzione – scrive Falcone postando le due foto a confronto su Facebook – dopo 4 mesi di irrigazione campo dal lunedi alla domenica quotidianamente, concimazione e taglio erba inizialmente una volta a settimana poi mesi maggio e giugno due volte a settimana. Il tutto ha un suo costo. Bene. Oggi 13 luglio no comment. Detto all’acritana ed in modo scurrile “ Il culo brucia a chin caccia li sord e non a chi va a nido fatto».