Tragico epilogo per la vicenda che ha coinvolto nel pomeriggio del 16 settembre un uomo di 54 anni, M. T., di Acri.
Il cinquantaquattrenne, per cause in corso di accertamento, aveva subito ustioni sul 90% del corpo. Ai Carabinieri e ai sanitari del 118, prontamente accorsi, dichiarò di essersi bruciato nel tentativo di accendere il caminetto utilizzando un accendino ed una bottiglia di alcool etilico.
Considerate le ferite riportate, l’uomo è stato immediatamente trasferito, con l’elisoccorso, all’ospedale civile di Cosenza e poi al centro grandi ustionati di Bari. Proprio nella città pugliese è deceduto questa mattina.