Una pizzeria acrese tra le migliori nella guida Gambero Rosso
Acri (Cs), Martedì 21 Ottobre 2019 – Ritorno alla terra, management dell’identità e valorizzazione delle produzioni autentiche. Vadolì, il nome della giovane ma già rinomata esperienza di ristorazione porta Acri e la Calabria nella Guida Pizzerie d’Italia 2020 del Gambero Rosso. L’attenzione, l’accostamento, la ricerca e la valorizzazione delle produzioni autentiche, dalle farine all’olio extravergine d’oliva, fanno guadagnare al team guidato dal maestro Fabiano Pansini, i Due spicchi della prestigiosa raccolta.
A complimentarsi col giovane maestro Pansini, espressione autentica di quella virtuosa inversione di tendenza che sta coinvolgendo sempre più giovani ad investire formazione, impegno e risorse nella propria terra, nella valorizzazione del patrimonio identitario e nella capacità di riscoprire e condividere occasioni endogene di crescita e di sviluppo eco-sostenibile è la Rete Siamo tutti Co-Produttori di Otto Torri sullo Jonio insieme alla Comunità Slow Food Arberia cosentina.
La Pizzeria di via Scervini, dei cugini De Vincenti e di Pansini, nella Città del Santo Angelo risulta tra i 710 indirizzi che sono stati oggetto della severa selezione da parte dei inseriti nella prestigiosa e storica Guida nazionale.
Aperto nel 2018 – si legge nel volume dedicato del Gambero Rosso – in poco tempo è diventato una certezza per tutti coloro che, nella provincia di Cosenza, sono alla ricerca di una buona pizza. (..). Per iniziare vale la pena provare le fresine, proposte in quattro varianti da cui si evince subito la ricercatezza degli ingredienti. La creatività del pizzaiolo Fabiano Pansini, però, emerge soprattutto nelle ventidue pizze tra cui scegliere. Cinque sono solo Margherite, poi ci sono quelle “a regola d’arte” tra cui la Neruda con fiordilatte, filetti di alici di Cetara, broccolo aprilatico di Paternopoli saltato in padella, polvere di peperoni cruschi del Vulture, oliva infornata di Ferrandina e olio evo. – Tutta la leggerezza dell’impasto a lunga lievitazione e l’attenzione alla materia prima e agli ingredienti, dalle eccellenze dei presìdi Slow Food ai DOP, passando dall’olio extravergine d’oliva che firma quelle che sono state definite delle vere e proprie opere d’arte del gusto. È, questo, il segreto del successo della pizza proposta al Vadolì da Pansini, e dai cugini De Vincenti, in continua sperimentazione, ricerca e valorizzazione di nuove farine.