Visita a sorpresa !

Una telefonata del mio amico che mi avvisa
“Sto per arrivare ad Acri
porto con me un bandoneonista argentino originario di Acri,voi del Comitato centro Storico di Acri lo accompagnate per una visita in paese ?E ‘ arrivato da Milano e’ in tour con la Zotto Tango Academy ed ha una mezza giornata libera .
Telefono il presidente del Comitato , il Sig.Maiorano, e
intanto faccio una ricerca su chi è questo Argentino e scopro e’ figlio di Angelo Pancaro , anno 1904 ,cugino del papà di un nostro socio ,allora cosa c’è di più bello che far incontrare dei consanguinei ????
Sistemata la carambata con Maurizio ci organizziamo su che cosa far vedere al nostro ospite …….Il maestro Osvaldo Barrios Pancaro …perché il nostro ospite era proprio lui,il bandoneonista di fama internazionale
Un altro figlio di Acri famoso e sconosciuto per noi acresi
Ed ora cosa gli facciamo vedere ???
Come prima cosa lo accompagniamo nel rione che ha dato i natali al genitore e da cui il papà era partito negli anni 30 ,Padia .
La visita nella chiesa di Santa Maria Maggiore luogo molto probabilmente in cui il padre fu battezzato e’d’obbligo e quindi cominciamo da li …..
Assistere alla meraviglia meglio occhi del maestro nell ammirare il Cristo in Croce del XIII secolo da poco restaurato non ha prezzo ,peccato che quel Cristo in Croce non parla,nessuna didascalia ,nessun confronto con il vecchio Cristo che fino a qualche anno fa abbelliva la chiesa ,nessuna documentazione fotografica di come era e come si è intervenuti per il restauro, solo il mio “misero “racconto oltre i cenni storici sulla chiesa.
Ma perché non sappiamo valorizzare in modo giusto le cose che abbiamo ?????
Proseguendo per arrivare alla Torre Civica passiamo davanti casa Talarico ,chi era costui???? Appena gli ho fatto vedere alcune foto sul cellulare lo ha riconosciuto subito peccato che la biografia che è esposta davanti la casa manca proprio della foto !
Arriviamo alla Torre e spieghiamo che al suo interno c’è un orologio a pendolo del ‘ 700 ancora funzionante ,ma non in funzione …….ma le foto di questi antichi ingranaggi???? Si possono vedere????….Saliamo sulla Torr e finalmente ammiriamo il panorama del paese dall’alto delle sue mura in tutta la sua bellezza …..il sole e la giornata mite e i colori dell’autunno ci aiutano ,da li possiamo vedere tutto il paese e la nostra storia

Palazzo Gencarelli sede del municipio
Palazzo De Simone
Convento delle Monachelle con chiesa di Santa Chiara
Palazzo Giannone
Palazzo Padula e sede dell’omonima Fondazione
Palazzo Sanseverino Falcone
Palazzo Salvidio
Palazzo Baffa
Palazzo Sprovieri
Basilica del Beato Angelo con relativo museo
La storia si mescola alle leggende,creiamo curiosità ….ma il tempo e’ tiranno dobbiamo fare una scelta cosa far vedere in una giornata ???
Difficile decidere abbiamo ancora anche le chiese :
Chiesa di San Nicola ante Castillum
Chiesa di Santa Croce e il suo meraviglioso coro ligneo
Chiesa dell Annunziata
Chiesetta del rinfresco
Chiostro del convento dei Cappuccini …….e poi come non far vedere il centro storico dimenticato e mutilato dei Picitti ?
Non possiamo poi dimenticarci dei musei
devono essere assolutamente visitati!
Quindi
Il Museo del Santuario del Beato Angelo
Il Museo Civico Maca
Il museo dell’arte contadina a palazzo Padula
Non abbiamo tempo dobbiamo fare una scelta , pochi posti ,poche cose perché Acri non si visita in un giorno ,non si può !
Va bene allora da Padia scendiamo verso La Basilica dopo averla visitata proseguiamo per il museo del Beato Angelo poi il palazzo dei principi Sanseverino e la visita al Maca ,infine palazzo Padula con il suo museo dell’arte contadina
Vedere il maestro in ginocchio davanti all’urna del Beato Angelo in preghiera
mi commuove,
come mi entusiasma vederlo estasiato davanti agli oggetti antichi che evocavano ricordi fanciulleschi nella casa dei nonni Pancaro a Buenos Aires

Il panorama dei Picitti glielo facciamo vedere da Logna ,così ha un idea del l’insieme e non del particolare……preferiamo che gli rimanga un bel ricordo !!!
Chiudiamo il tour di Acri facendogli assaggiare la nostra cucina tipica e lui
facendoci ascoltare dal vivo la sua musica .
Che meraviglia quando suona !
Diventa tutt’uno con il suo strumento il bandoneon e mentre ci salutiamo ci lascia di stucco dicendoci:
Quante cose avete ad Acri ,che bello vorrei morire qui …….
Mai sentite parole più belle da un grande giovanotto di 77 anni che ha girato il mondo e che vive a Los Angeles .
In quell’attimo la visione della spazzatura che giace per le strade del nostro paese da settimane e’ sparita e abbiamo pensato che la spazzatura prima o poi con un po’ di impegno si toglie dalle strade ma la storia di Acri resta ed è per questo che in quel momento ci siamo sentiti orgogliosi di essere Acresi!
Ti aspettiamo maestro e la prossima volta cercheremo di accoglierti con i dovuti onori !
Chiara Buonavolonta’